Un'avventura magica
Sibillini Bikepacking non è una gara, ma un viaggio in autonomia alla scoperta di un territorio ricco di fascino e di mistero, tanto bello quanto duramente provato.
"Eravamo già stati nel Parco Nazionale dei Sibillini nel 2016, quando avevamo raidato il G.A.S. (Grande Anello dei Sibillini), uno dei più belli hiking-path del centro Italia. Due mesi dopo un terremoto colpì la zona dei Sibillini e l’accesso a molti dei tratti che avevamo percorso furono vietati per questioni di sicurezza. A 3 anni di distanza molte di quelle zone che erano state interdette sono state riaperte. Questa route, che si basa su una versione appositamente rivisitata del G.A.S., è il risultato degli sforzi congiunti e dell’amore verso la propria terra di Ivano D’Orazio, Fabrizio Castelli e Loretta Piergentili che ringraziamo per aver voluto che tornassimo sui Monti Sibillini."
IN BREVE
- PARTENZA / ARRIVO: VISSO
- MAGGIO / OTTOBRE
- KM: 160 km
- DISLIVELLO: 5000 D+
- GIORNI DI VIAGGIO: 2/3
- DIFFICOLTA’ FISICA: Per persone con un buon grado
di allenamento o con e-bike - DIFFICOLTA’ TECNICA: Media
- BICI: MTB / GRAVEL / E-BIKE
- GOMME CONSIGLIATE MTB GRAVEL(+): da 2.0 in su
- GOMME CONSIGLIATE GRAVEL: da 38/40" in su
Il percorso si snoda su strade carrarecce di montagna con pietre
I Monti Sibillini sono stati oggetto di viaggi ed esplorazioni sin dal XV secolo, esercitando un fascino sinistro ed ambiguo sull’immaginazione di studiosi e avventurieri provenienti da tutta Europa sensibili al richiamo della leggenda che faceva di una delle sue vette la magica residenza di un antico oracolo, chiamato Sibilla. Ancora oggi, a distanza di secoli, i Monti Sibillini trasmettono un senso di magia a chi percorre questa route.
SIBILLINI BIKEPACKING non è una gara, ma un’esperienza senza fretta, un fantastico viaggio da vivere in solitaria o con amici, godendosi i panorami e le genti che caratterizzano questa terra.
Seguendo la traccia sul gps, si può scegliere di percorre l’anello in due o più giorni, organizzandosi in autonomia con la propria tenda, oppure dormendo e mangiando nei diversi rifugi o strutture che si incontreranno sul percorso (scelta consigliata)👍
Il percorso permanente check-point è aperto da Maggio a Ottobre.
Iscrivendoti riceverai:
🔸la traccia ufficiale GPX con way-points
🔸info e istruzioni personalizzate
🔸roadbook da timbrare nei rifugi che rimarrà come attestato FINISHER
🔸gadget e la t-shirt ufficiale #SibilliniBikepacking
In ogni rifugio/checkpoint si può ricaricare l’e-Bike.
Partendo dall’antico borgo di Visso, la route offre al bikepacker un’incredibile varietà di ambienti e panorami in stretta
succesione, nonostante il suo breve sviluppo chilometrico.
Attraverso strade bianche and singletracks questo loop di 160km
percorso in senso orario riesce a fornire una visione del massiccio veramente completa e suggestiva.
Dalla splendica Val di Panico
che si inoltra verso le montagne lambendo il “dolomitico” Monte Bove, al sempre azzurro lago di Fiastra, dove è possibile
degustare le prelibatezze della cucina italiana e concedersi un bagno nelle sue acque cristalline. Sul versante est, nella zona dei
Prati di Ragnolo, alcuni doubletracks procedono tra prati con lievi pendenze che permettono ai riders di godere di viste
mozzafiato, con il gruppo dei Sibillini a ovest, con l’affaccio sulle wild valleys dell’Ambro e dell’Infernaccio, e le colline
marchigiane e il Mar Adriatico verso est.
La route è praticamente tutta ciclabile e non richiede particolari capacità tecniche, anche nei tratti di singletrack. Se si decide di
scendere dalla bici, lo si fa solo per contemplare le viste più suggestive. Tra queste ci sono sicuramente la Piana di Castelluccio, a
cui si accede dal passo Forca di Presta nella parte sud della route, da cui è possibile ammirare anche i magnifici profili dei Monti
della Laga. Attraverso un singletrack erboso prima e doubletrack poi si arriva al paese di Castelluccio, dopo aver attraversato
Pian Piccolo e Pian Grande che compongono the Castelluccio plateau. Qui tra la fine di maggio e l’inizio di Luglio, all’ombra del
Monte Vettore la vetta più alta con i suoi 2476m, ha luogo un’incredibile fioritura che accende e colora tutta la piana. Dopo aver
raggiunto il punto più alto della route (1820m) posto nella parte est della route, si incomincia a perdere quota su doubletracks
che percorrono zone brulle e remote per tornare a Visso (600m), punto di partenza del loop, attraverso una snaky gravel road
molto veloce.
Spesso lungo questa route il bikepacker si trova immerso in paesaggi surreali, persi nei singletrack che scompaiono nei prati
sconfinati e nelle gravel roads che si insinuano tra le pieghe delle montagne. Qui la luce immortala scorci di una bellezza senza
tempo dove vallate remote si alternano a montagne dalle forme piramidali. Non si tratta di suggestione. Il rider che pedala in
questi luoghi si ritrova coinvolto in un’esperienza mistica, circondato da un’atmosfera magica che lo accompagna lungo tutta la
route.
DA SOTTOLINEARE:
• Il Lago di Fiastra e il trail che percorre la sponda orientale, da cui è possibile ammirare degli spendidi scorci.
• Il Santuario di Macereto che sorge, in posizione isolata, su un altopiano nel settore occidentale della route. E’ un complesso religioso ed una delle maggiori espressioni dell'Architettura rinascimentale del '500 nelle Marche. Si raggiunge con una deviazione di 1.5km dalla route, ma ne vale sicuramente la pena!
• L’Affaccio spettacolare sul Mar Adriatico lungo i Prati di Ragnolo, vicino Pizzo Meta, nel versante nord-orientale della route.
• Dal passo di Forca di Presta a 1.550m, è possibile godere di panorami meravigliosi offerti dai Piani di Castelluccio e, in direzione opposta, dalle vette dei Monti della Laga.
• La sagoma del Monte Vettore, il rilievo più alto dei monti Sibillini (2476m), la cui cima svetta sui piani di Castelluccio.
• Fiorita di Castelluccio, tra fine maggio e inizio luglio si possono ammirare migliaia di fiori che sbocciano sull'altopiano, un tripudio di colori, con sfumature che vanno dal giallo ocra al rosso, dal viola al bianco. Le specie di fiori che tingono la Piana di
Castelluccio in quel periodo sono innumerevoli: lenticchie, gentianella, ranuncoli, papaveri, narcisi, violette, asfodeli, viola Eugeniae, trifogli, oxalis e molti .
• Il bosco a forma d’Italia nei pressi della piana di Castelluccio dove nel 1961 furono piantate le conifere in ricordo del primo centenario dell’unità della nazione.
DA SAPERE:
L’area dei Monti Sibillini è stata duramente colpita da un terremoto nel 2016. Si raccomanda pertanto di non entrare nelle zone rosse dei centri storici dei paesi di Visso, Ussita e Castelluccio.
Best bike: sono consigliate una MTB front o rigida con gomme plus per questo loop che presenta diverse tipologie di terreni.
La route può essere percorsa anche con una bici gravel, a patto che abbia gomme larghe (700x45s or 650b x 2.1) e resistenti a causa della presenza di alcuni tratti particolarmente dissestati.
Periodo migliore: il miglior periodo per percorrere la route è da metà maggio a metà ottobre. In inverno alcuni tratti non sono percorribili a causa della neve.
La route attraversa zone di pascolo, dove potrebbero esserci dei cani pastore. Nel caso in cui vi inseguissero, scendere dalla bici e proseguire a piedi, frapponendo la bici fra voi e il cane.
CAMPING:
• Il bivacco è consentito lungo la route, eccezion fatta per I piani di Castelluccio (dal km 120 al 129). Ricordarsi di #nonlasciaretraccia e portar via ogni rifiuto.
• Poco prima della zona vietata al bivacco, c’è un ottima postazione per piazzare la tenda o il bivy. E’ vicino al Rifugio Belvedere e offre una vista spettacolare sui Monti della Laga.
• Non è possibile accendere fuochi all’intenro del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
• Sono presenti due campeggi lungo la route. ‘B-Site Camp’ sulle sponde del Lago di Fiastra e il ‘Camping Sibilla’ a Montefortino. (segnati sulla traccia GPX)
• E’ possibile alloggiare in alcuni paesi lungo la route o nelle immediate vicinanze. Maggiori dettagli alla pagina "Ricettività".
Cibo e Acqua:
• L’acqua potabile non è mai un problema, grazie alle molte fontane disposte lungo la route. Solo nel tratto compreso tra Castelluccio e Visso (25km circa) non c’è possibilità di fare rifornimento.
• Sul lago di Fiastra si trova il locale “La Spiaggetta” dove è possibile mangiare e, all’occorrenza, riparare la propria bici grazie a un repair bike point. Davanti al locale c’è anche una piccola spiaggia dove potersi rilassare.
• Un sosta d’obbligo è presso la La Capanna, in località Pintura, dove potrete gustare la cucina tipica, prendere dei panini o anche dormire. A disposizione per i riders c’è anche un bike repair point.
• E’ possibile fare rifornimento di cibo presso negozi di generi alimentari in Visso and Fiastra. (segnati sulla traccia GPX)
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